Nuova speranza arriva per tutti coloro che sono affetti da glaucoma. Dal cordone ombelicale è stato ricavato un nuovo collirio per il glaucoma, paotologia silenziosa della vista che produce un progressivo deterioramento del campo visivo e può portare fino alla cecità. A brevettare il farmaco, un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna dopo che il suo effetto neuroprotettivo è stato dimostrato in studi preclinici in vitro, ex vitro e in vivo.
Il collirio targato Unibo si basa sulle proprietà del sangue contenuto nel cordone ombelicale. Al suo interno, infatti, gli studiosi hanno individuato una serie di fattori di crescita in grado di contrastare il glaucoma. E gli effetti riparativi potrebbero essere efficaci anche su altri tipi di patologie degenerative oculari.
Con il termine glaucoma si identifica oggi un gruppo di patologie oculari causate dalla degenerazione del sistema nervoso centrale dovuta all’invecchiamento. Queste patologie colpiscono circa un milione di persone in Italia: l’1 e il 2% di chi ha più di 40 anni e il 5% di chi ha più di 70 anni.
Il glaucoma si caratterizza per un aumento della pressione intraoculare e per una serie di fenomeni degenerativi che influenzano la testa del nervo ottico causando un progressivo deterioramento del campo visivo e danni permanenti della vista.
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