I pistacchi (49 chicchi) hanno 159 calorie, 12,8 grammi grassi, 5,72 grammi di proteine, 7,7 grammi di carboidrati, 3 di fibre e 2 di zuccheri. Sono una buona fonte di fibre, proteine, minerali magnesio e rame, vitamina E, acido folico e composti naturali che servono ad abbassare il colesterolo.
Una dieta ricca di fibre presenti in verdura, legumi, frutta (compresa frutta secca e semi) aiuta a combattere lo stress ossidativo, mantenendoci al riparo da disabilità fisiche ma anche da depressione, difficoltà cognitive, sintomi respiratori e malattie croniche (quello che viene definito, invecchiamento di successo). Le fibre – solubili e insolubili – sono un ‘ingrediente’ fondamentale nella nostra alimentazione.
I pistacchi hanno meno calorie rispetto ad altra frutta secca. Sono ricchi di antiossidanti. I colori del pistacchio sono dovuti a nutrienti come la luteina (correlata al beta-carotene e vitamina A) e antociani. I pistacchi contengono melatonina, ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Mangiarli può aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue. A dirlo un recente studio condotto sulle donne con alterata tolleranza al glucosio durante la gravidanza, ossia con diabete mellito gestazionale.
I livelli di insulina nel sangue non sono aumentati durante le due ore successive al consumo di pistacchi.
Attenzione però ai pistacchi che si acquistano, e alla loro provenienza. Meglio optare sempre per quelli biologici.