Un numero telefonico di assistenza attivo h24, un’ app anti-violenza e un monitoraggio costante su tutte le scuole italiane. Sono solo alcune delle novità introdotte dalla proposta di legge sul bullismo che ha appena avuto il via libera alla Camera.
Il testo si compone di 8 articoli e rappresenta un’estensione della legge sul cyberbullismo approvata nel 2017. Battaglia soprattutto della Lega.
Previsto l’impiego di strumenti penali, con la modifica del reato di atti persecutori inserendo anche le “condotte di reiterata minaccia e molestia che pongono la vittima in una condizione di emarginazione”.
Modificata la contravvenzione prevista in caso di inosservanza dell’obbligo scolastico da parte dei genitori. Si passa dall’attuale multa di 30 euro ad una sanzione dai 100 ai 1.000 euro.
La proposta di legge, inoltre, chiede al Ministero dell’Istruzione un costante monitoraggio degli istituti italiani per “determinare l’estensione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo tra gli studenti, la percezione degli stessi fenomeni da parte dei docenti e dei dirigenti scolastici e, più in generale, la qualità del clima della classe”.
Lo stesso Miur dovrà creare una piattaforma di e-learning destinata ai docenti e finalizzata all’adozione di strategie antibullismo. Il servizio di assistenza alle vittime viene istituito presso la presidenza del Consiglio dei Ministri e sarà accessibile tramite il 114, attivo 24 ore su 24 in maniera gratuita.
Prevista anche la versione per smartphone con servizio di messaggistica istantanea e l’Istat dovrà assicurare una rilevazione annuale “sugli atti di bullismo che ne misuri le caratteristiche fondamentali e individui i soggetti più a rischio”.