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Una sonda compatta e low-cost per diagnosticare i melanomi. Scatole regalo per bambini con cui imparare a rispettare l’ambiente attraverso il gioco. Batteri “mangia-plastica” per neutralizzare il polietilene nei rifiuti organici. Lezioni di tecnologia per i nonni con tutor speciali: i nipoti. E un’app che ci aiuta ad usare lo smartphone salvaguardando il benessere psicologico.

Si tratta dei cinque progetti selezionati nell’ambito della terza call Biunicrowd, il programma di finanza alternativa dell’Università di Milano-Bicocca, promosso per consentire a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori, dottorandi e dipendenti dell’Ateneo di realizzare progetti innovativi e idee imprenditoriali attraverso campagne di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.

Tre dei cinque team di progetto sono guidati da donne. Fra i team leader, ci sono due ex-studenti, una studentessa e due giovani ricercatori. A breve inizieranno il percorso di formazione al crowdfunding con contenuti ripensati per la modalità a distanza. Obiettivo imparare a progettare e gestire campagne efficaci. La vera e propria fase di crowdfunding inizierà dal prossimo mese di marzo, quando i progetti proveranno a diventare realtà grazie al sostegno finanziario della community.

Il progetto paMELA (Photoacoustic Melanoma Detector) punta a realizzare una sonda compatta e a basso costo che permetta di diagnosticare e caratterizzare i melanomi in modo non invasivo, sfruttando l’effetto fotoacustico, con prestazioni migliori rispetto alle tecniche dermatoscopiche tradizionali.

Micro-val (MICROrganismi per la VALorizzazione di rifiuti della plastica) è il progetto che sarà cofinanziato da Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. L’obiettivo ambizioso è contribuire a liberare i rifiuti organici dai residui di plastica mediante batteri in grado di “digerirla”.

Presenti!, cofinanziato da Fondazione di Comunità Milano, è un progetto di ideazione, assemblaggio e distribuzione di 400 scatole regalo contenenti “occasioni di apprendimento” legate a tematiche di sostenibilità ambientale e sociale, rivolte ai bambini fra i 6 e gli 11 anni e alle loro famiglie, residenti prevalentemente nella città di Milano.

Con il progetto Cyber scuola per nonni la tecnologia non avrà più segreti per gli utenti più maturi grazie a tutor d’eccezione: i nipoti. Una psicologa esperta di invecchiamento formerà gli studenti del Liceo di Scienze Umane dell’Istituto Bachelet di Abbiategrasso (MI) per trasformarli in perfetti tutor digitali di allievi “senior”.

Mind Your Time è il nome dell’applicazione che l’omonimo progetto mira a lanciare sul mercato. Si tratta di un’app attualmente in fase di sviluppo che aiuterà i suoi utenti a migliorare l’utilizzo che fanno dei loro smartphone, proponendo tecniche e strumenti tipici della psicologia del benessere.

I team delle proposte selezionate potranno contare sia sul programma di formazione, assistenza tecnica e consulenza di comunicazione messo a punto in partnership con gli esperti di Produzioni dal Basso sia sull’impegno dell’Ateneo nel cofinanziamento delle raccolte fondi dei progetti che non hanno un partner aziendale. La formula è quella del 50 per cento: il sostegno scatta nel momento in cui la campagna di raccolta arriva almeno alla metà dell’obiettivo.

«Anche questa terza call ha stimolato un ampio ventaglio di progetti in ambiti diversi, dalle applicazioni digitali alle tecnologie ecosostenibili e alla responsabilità sociale – ha commentato Salvatore Torrisi, prorettore alla Valorizzazione della ricerca dell’Università di Milano-Bicocca-. Il coinvolgimento di studenti ed ex-studenti in molte delle proposte presentate premia l’impegno del nostro Ateneo nella formazione di competenze imprenditoriali e nell’impatto sociale della ricerca».