Manca davvero pochissimo all’estate e prima di affrontare l’appuntamento con la spiaggia molti italiani fissano un appuntamento dal chirurgo estetico.
Ma attenzione. Patrizia Gilardino, chirurgo plastico menbro del Sicpre (Societa’ italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica) mette in guardia spiegando che: ”l’estate e’ anche la stagione meno indicata per sottoporsi a interventi chirurgici e a terapie di medicina estetica. Occorre ricordare che il sole e’ nemico delle cicatrici, delle medicazioni e della pelle ipersensibilizzata da alcuni trattamenti”.
Per questo, i chirurghi estetici sono spesso costretti a sconsigliare alcuni dei ritocchi piu’ desiderati.
L’esperta aggiunge: ”anche piccoli interventi come asportazione di macchie e neoformazioni sono da evitare, perche’ le cicatrici, per quanto ridotte, non vanno mai d’accordo con il sole”.
Lo stesso vale per i trattamenti laser: ”rendono la pelle piu’ sensibile al sole, percio’ vanno eseguiti quando si e’ sicuri di non esporsi al sole o di potersi proteggere accuratamente dall’esposizione ai raggi UV, pena antiestetiche discromie. Meglio rimandarli all’autunno inoltrato, quando il sole non e’ piu’ cosi’ intenso”.
Se, invece, si parla della laser lipolisi, trattamento mirato a sciogliere gli accumuli adiposi: “E’ possibile sottoporsi a questo trattamento anche a ridosso dell’estate, perché non crea cicatrici esterne, il gonfiore post trattamento è molto ridotto e si riassorbe in 2-3 settimane”. Via libera anche alle iniezioni di botulino, acido ialuronico e filler.
La Gilardino, in merito ai capillari visibili degli arti inferiori, propone la scleroterapia a base di acqua salata concentrata sterile, dopo la quale è sufficiente aspettare soltanto una settimana prima di tornare a scoprire le gambe.