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Secondo il rapporto Eurispes 2021, circa 4 italiani su 10 hanno un animale in casa. Dal 2018 a oggi, gli italiani che hanno accolto un animale domestico nella propria abitazione sono aumentati sensibilmente, passando dal 32% al 40%. Soprattutto nel periodo di covid.

Sono state soprattutto le famiglie ad adottare animali domestici. I più prescelti, sono stati i cani. Forse anche oerché con il cane, era possibile uscire anche durante i periodi di lockdown.

Il 26 agosto si celebra la Giornata Mondiale di questo animale – che costituisce circa il 44% degli animali domestici presenti sul nostro territorio nazionale.

Gli addestratori di ProntoPro condividono 5 suggerimenti per interpretare al meglio il linguaggio dei nostri amici a 4 zampe.

1. Coda inclinata
Il movimento della coda costituisce un primo importante segnale dello stato d’animo dell’animale: se scodinzola rapidamente, manifesta un momento pienamente gioioso; quando la coda rimane rigida a mezz’aria, il cane sta probabilmente vivendo una situazione che gli genera ansia o nervosismo, mentre quando è rigida e alta, l’animale sta assumendo un atteggiamento minaccioso o di estrema concentrazione nei confronti della preda. Non è raro vedere anche un cane tener nascosta la propria coda tra le zampe posteriori soprattutto quando sperimenta una situazione di paura o tensione emotiva a cui non è abituato.

2. Movimento degli occhi
Gli occhi dei cani condividono una struttura simile a quella degli uomini, che rende possibile un’interpretazione precisa dell’emozione che stanno vivendo. È molto semplice, ad esempio, riconoscere la tristezza negli occhi di un cane, con la stessa facilità con cui la riconosceremmo ad individuarla negli occhi di un umano.
Anche i cani piangono.
Se il nostro animale si sente triste, stanco o depresso, i suoi occhi saranno semichiusi e rivolti verso il basso. Quando le pupille sono invece ferme e puntano in una direzione precisa, il cane potrebbe sentirsi minacciato e assumere così un atteggiamento aggressivo. Se gli occhi sono ben aperti e le pupille dilatate, l’animale è sereno e si relazione allegramente con le persone e l’ambiente circostante.

3. Posizione delle orecchie
La posizione delle orecchie potrebbe variare in basa alla razza del vostro cane. È necessario, pertanto, imparare a riconoscere le peculiarità del movimento delle sue orecchie. Generalmente, quando sono tenute basse e leggermente spostate all’indietro, l’animale è docile e pronto per essere coccolato. Se le orecchie sono tese verso l’alto, al contrario, potrebbe avvertire un pericolo nelle vicinanze e prepararsi a reagire. Protese in avanti, oltre che dritte, indicano che il cane si sente minacciato e, in alcuni casi, potrebbe diventare aggressivo.

4. Bocca del cane
Se il cane è sereno, la bocca assume una forma rilassata, leggermente socchiusa. Quando il cane invece è sotto stress, potrebbe scorrere la lingua lungo le labbra o sbadigliare: in questo caso è un gesto innato per ripristinare uno stato di calma e benessere. Se la bocca, invece, è serrata e la mandibola è contratta, l’animale è quasi sicuramente nervoso e potrebbe diventare molto aggressivo. In questo caso la bestiola tende a mostrare i denti, a respirare affannosamente e a ringhiare.

5. Abbaio
I cani possono abbaiare per tantissime ragioni: lo fanno per dare avvertimenti, per gioco, ma anche quando sono ansiosi o annoiati, se vogliono fare qualcosa e noi gli impediamo in qualche modo di farla. I cani abbaiano anche per gioia. Quando riconoscono una persona, la vedono rincasare. In situazioni di pericolo.