Partite ieri mattina le somministrazioni di Novavax in Lombardia e in Piemonte.
Dopo l’arrivo delle prime 174 mila dosi, sono iniziate le somministrazioni di Novavax in Lombardia.
Alle 13.30 di ieri aveva ricevuto il nuovo vaccino anti-Covid a base proteica, con una tecnologia più tradizionale, spiegano gli esperti, già 115 lombardi, di cui ben oltre la metà (77) ultracinquantenni, secondo quanto riferito dall’assessorato regionale al Welfare. La fascia più numerosa è quella dei cinquantenni, 52 quelli vaccinati con Novavax nel corso della prima mattinata.
In Lombardia Novavax non si potrà scegliere ma la Regione ha deciso di destinarlo a tutte le prime dosi over 18, riservando il 50% delle scorte per le seconde dosi dello stesso vaccino, che saranno somministrate a distanza di tre settimane dalla prima.
La Regione ha fornito inoltre l’elenco degli hub in cui sarà disponibile: 16 su tutto il territorio lombardo, tra cui quello delle Scintille a Milano. Nei giorni scorsi il vice presidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti ha espresso l’auspicio che “questo vaccino, con caratteristiche simili ai vaccini ampiamente utilizzati da decenni, possa convincere gli ultimi indecisi ad aderire alla campagna vaccinale lombarda”.
Partire poi le somministrazioni di Novavax anche in Piemonte. Sono 72.200 le prime dosi arrivate ieri e subito consegnate alle aziende sanitarie. L’ultimo dato fornito dalla Regione era di oltre 1.600 adesioni.