La voce di Pierpaolo Piccioli spiega in inglese ai suoi ospiti, tra cui la testimonial della maison Zendaya e il pilota di F1 Hamilton, che “nonostante il terribile momento che stiamo vivendo”, lui ha pensato che “l’unica cosa che si potesse fare era lavorare”, quindi sfilare.
Una premessa che suona quasi come una giustificazione del suo lavoro, quello della preparazione di una collezione cominciata diversi mesi fa, che coinvolge e dà da vivere a tante lavoratrici e lavoratori, in un momento così difficile con una guerra poco distante da noi.
Anche la scelta del colore rosa per la scenografia e per l’intera collezione, potrebbe stonare con il momento storico attuale, ma il pink di Pierpaolo Piccioli è una “scelta” individuale fatta tempo addietro, per il quale la Valentino ha collaborato con Pantone Color Institute, “per crearne un’identità unica”.
Il rosa fucsia scelto da Piccioli è un colore acceso, brillante, ottimista. Uno schiaffo alla noia e alla paura e al futuro incerto.
Anche gli accessori dello stesso colore, come anche il trucco.
ph credit wondernet magazine