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Poliziotta violentata nel porto di Napoli, dopo essere stata tramortita con un pietra alla testa. La giovane, che stava rientrando a casa dopo aver concluso, il proprio turno di servizio in commissariato, è stata ricoverata all’ospedale Cardarelli e dimessa dopo alcune ore. Lo stupratore, un bengalese, è stato subito arrestato dai colleghi della poliziotta: è accusato di tentato omicidio e violenza sessuale aggravata.

La donna ha raccontato di aver finito il proprio turno in commissariato (dalle ore 19 alle 24) e, mentre si avviava verso il porto dove aveva parcheggiato la propria autovettura nei posti riservati alle forze di polizia, si è accorta di essere seguita da un uomo. Aveva con se l’arma di ordinanza ma non ha fatto in tempo ad adoperarla perché l’aggressore l’ha velocemente colpita alla testa con una pietra.

L’identikit. E’ stata proprio la poliziotta a dare l’allarme ai colleghi del commissariato più vicino. Il bengalese responsabile dello stupro è un 23enne con precedenti penali alle spalle, irregolare sul territorio nazionale ed è stato preso subito dopo l’allarme lanciato dalla donna che per fortuna è riuscita a rilasciare un identikit ben preciso.