Secondo quanto contenuto dall’annuale rapporto elaborato dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale in relazione ai reati riconducibili alla violenza nei confronti di minori nel primo semestre del 2024, si rileva che è cresciuto del 10% il numero dei reati connessi all’abuso sui minori, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare, si segnala un netto aumento rispettivamente del 22% dell’abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, del 15% dei maltrattamenti contro familiari e conviventi e della sottrazione di persone incapaci, una diminuzione rispettivamente del 16% dell’adescamento di minorenni, del 17% della violazione degli obblighi di assistenza familiare, e del 24% della violenza sessuale aggravata perché commessa presso istituti di istruzione.
Le vittime minori degli anni 18 risultano in aumento per le fattispecie di abbandono di persone minori o incapaci (+12%), di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina (+11%) e di pornografia minorile (+83%).
Tra le vittime dei reati di natura sessuale, risultano predominanti quelle di genere femminile. Invece, per i reati di abbandono di persone minori o incapaci, abuso dei mezzi di correzione o di disciplina e violazione degli obblighi di assistenza familiare risultano predominanti le vittime di genere maschile. Sempre nel primo semestre del 2024, le segnalazioni a carico di presunti autori noti, in maggioranza di genere maschile, sono prevalentemente relative alla fascia d’età compresa tra i 35 e i 64 anni (60%). Nel Rapporto viene poi sviluppato un approfondimento sulla cosiddetta “frontiera del mondo virtuale”, realizzato anche grazie al contributo fornito dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica
Infine si parla anche di vittime di età inferiore ai 14 anni, che rimarca ulteriormente la gravità di un fenomeno preoccupante, anche per le conseguenze registrate sullo sviluppo psico-fisico dei giovani vittime di condotte criminose. Il Rapporto mira a richiamare l’attenzione sul tema della violenza tra i giovani e alle conseguenze negative, mettendo anche in risalto l’operato delle Forze di polizia, nella speranza di un trovare poi un impegno anche sociale e famigliare per un percorso di crescita culturale che prenda avvio proprio dalla consapevolezza e dalla conoscenza e sensibilizzazione.