Provengono dall’Italia i germogli all’origine dell’intossicazione di Escherichia Coli che ha colpito una decina di persone a Bordeaux, nel Sud Ovest della Francia, venerdì 24 giugno.
A riportare la notizia, l’agenzia France Presse Nacho Parra, secondo quanto spiegato dal direttore del negozio Jardiland di Villenave d’Ornon, dove i germogli di fieno greco, di mostarda e di rucola, erano stati acquistati.
I germogli finiti sotto accusa erano stati venduti al negozio dalla ditta britannica Thompson & Morgan.
«Thompson & Morgan ha comperato i germogli in Italia», ha precisato, Parra con documenti alla mano.
Il direttore del negozio ha espresso però i suoi dubbi sul fatto che la contaminazione provenga dai germogli: «Il modo in cui vengono coltivati può cambiare tutto», «dipende anche dall’acqua che viene utilizzata per innaffiarli, forse l’acqua aveva un problema».
Tra le persone colpite dall’infezione tre erano state ricoverate in condizioni gravi all’ospedale di Bordeaux e «poste in dialisi nel reparto rianimazione» per problemi renali provocati da intossicazione del batterio Escherichia Coli.