Le alghe potrebbero diventare una nuova fonte di biocarburanti. A sostenerlo un gruppo di ricerca inglese dell’università di Aberystwyth che ha esaminato la cosiddetta Laminaria digitata.
Gli studiosi hanno analizzato la composizione chimica di campioni di alghe raccolti sulle coste del Galles e i risultati sono stati presentati in Scozia a Glasgow, nel corso della conferenza della Società di Biologia Sperimentale.
Ebbene “I livelli di carboidrati e zuccheri solubili sono massimi e possono assicurare una buona fonte di zuccheri da convertire in etanolo nei processi di fermentazione”, ha sottolineato Jessica Adams, coordinatrice della ricerca.
A tal fine, gli esperti sono convinti che gli ecosistemi marini rappresentano una vera e propria fonte inutilizzata.