I ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) Cutaneous Biology Research Center (CBRC) (Usa), hanno ideato una pomata che spalmata sul corpo permetterà di abbronzarsi senza esporsi ai pericolosi raggi UV.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Genes & Development e spiega che, nei topi, disattivando l’enzima PDE-4D3 si riesce ad ottenere un significativo aumento del naturale processo di pigmentazione della pelle.
Gli studiosi hanno confermato il ruolo di PDE-4D3 nel controllo della produzione di melanina attraverso l’uso di diversi agenti che bloccano la produzione dell’enzima. Ebbene dopo cinque giorni di trattamento, la pelle degli animali trattati appariva scurita in modo significativo rispetto al gruppo di controllo.
David Fisher, ricercatore del Massachusetts General Hospital a capo della ricerca ha detto “L’obiettivo primario di indurre la produzione di melanina nella pelle umana sarebbe la prevenzione del cancro della pelle, dal momento che tutte le forme comuni di queste neoplasie sono associate all’esposizione ai raggi UV. Attivando maggiore produzione di melanina, infatti, la pelle risulterebbe più scura: in questo modo sarebbe quindi più protetta dai danni provocati dalle radiazioni solari naturali, e inoltre un colorito più scuro potrebbe dissuadere le persone dal sottoporsi all’abbronzatura artificiale”.