Un ragazzino di appena 12 anni, ha donato i suoi risparmi all’ospedale di Galkayo in Somalia, che gli ha così intitolato un’ala e non solo. Il ministro della Sanità somalo lo ha anche voluto premiare, nominandolo ambasciatore di buona salute.
Nel 2006, spiega il padre del ragazzo, Vinicio, dovendo andare in Somalia con un gruppo di amici radioamatori, il figlio Andrea ha iniziato a chiedergli se c’erano i bambini anche li. Così quando ha saputo dal padre, che questi bambini erano molto poveri, ha chiesto a lui, in che modo avrebbe potuto aiutarli.
Andrea, ha allora pensato di mettere da parte tutti i suoi risparmi e di darli al padre, che li ha portati al dottore Mohamed Jama Salad, chirurgo somalo che opera anche in Italia, racimolando quasi 6.000 euro.
Il ministro della sanità della Somalia Puntland, Ali Abdullahi Warsame, e Jama Salad hanno pensato dunque di incontrare questo fantastico bambino dal cuore d’oro, premiandolo nella sua scuola a Stezzano (Bg), davanti a tutti gli amici e compagni, che solo ora si sono resi conto, del perché Andrea, al contrario di loro, non spendeva i suoi soldi in figurine e giochi.