Il primo virus influenzale è stato identificato e isolato a Parma dalla dottoressa Maria Cristina Medici e dal suo team nel laboratorio di Virologia Molecolare dell’Università della città.
Il virus è appartenente al ceppo B ed è stato catturato dai liquidi biologici di una persona che aveva manifestato problemi respiratori.
L’università di Parma ha diffuso subito una nota per comunicare l’avvenuto riconoscimento, sottolineando come questo isolamento sia da considerare “rilevante” dal punto di vista epidemiologico: questo perché così si è in grado di dimostrare che i virus influenzali non circolano solo in inverno e che c’è la necessità di tenere sotto controllo costante la situazione, mettendo in atto sia metodi diagnostici specifici, sia i controlli mirati a rilevare il virus dell’influenza in modo più precoce e preciso per combatterne la diffusione.
Pertanto i ricercatori hanno spiegato: “Il virus influenza B, così come il virus influenza di specie A, causa infezione e malattia nell’uomo con circolazione ed episodi epidemici ricorrenti e generalmente collocati nella stagione invernale nei Paesi a clima temperato“.