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Il Centro studi di Confindustria, scrive che l’uscita dell’Italia dalla recessionesarà lenta“, sottolineando dunque che “sulla strada per la ripresa persistono rischi interni e internazionali ed ostacoli. Cruciale è pertanto, la “stabilità politica”.

L’occupazione, tra l’altro, è ancora in calo. Nel quarto trimestre del 2013, segnerà infatti, “un nuovo punto di minimo“, da inizio crisi, con un 1,805 mln di posti di lavoro in meno rispetto alla fine del 2007 (-7,2%).

Ma, si può essere ottimisti, perché la domanda occupazionale, tornerà a crescere già a partire dalla prossima “primavera 2014“.