Sono almeno 5 mila gli animali che ogni anno muoiono nella notte di San Silvestro. Tra loro oltre 1500 cani e gatti oltre a volatili e piccoli animali.
Secondo l’Aida ci troviamo di fronte ad ”Un vero e proprio massacro al quale, ancora una volta, siamo costretti ad assistere impotenti, nonostante tutti gli appelli che da anni le associazioni animaliste lanciano e le persone di buon senso sottoscrivono, e nonostante le migliaia di firme raccolte”.
Da qui arriva un decalogo per evitare loro stress spesso motivo di morte soprattutto per gli animali malati o piu’ anziani.
L’associazione mette a disposizione il ‘telefono amico’ (i volontari rispondono al numero 3926552051) dalle ore 16 del 31 dicembre fino alle ore 3 della notte per dare consigli e informazioni in merito ai pronto soccorsi dei veterinari che sono aperti.
Ecco alcuni accorgimenti: non tenere il cane legato alla catena, in quanto per la paura potrebbe strozzarsi; tenerlo in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e con musica; passeggiare con il cane saldamento al guinzaglio.
Il gatto, invece, non va lasciato in giardino ed in balcone.
Il presidente di Aidaa Lorenzo Croce suggerisce alle autorita’ pubbliche di vietare e limitare l’uso dei ‘botti’, e lancia una petizione alla quale si puo’ aderire attraverso il sito www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno.