Sono almeno 10 i siti internet che vendevano in rete stupefacenti, anabolizzanti e farmaci per la cura della disfunzione erettile, e che sono stati chiusi da parte della procura di Roma, sulla base di una segnalazione fatta dai carabinieri del reparto analisi del Nas.
I Nas in stretta collaborazione con l’Agenzia italiana del farmaco hanno scovato siti che offrivano in rete le cosiddette “nuove sostanze psicoattive”, chiamate anche “smart drugs” o “droghe nascoste”, inserite nella tabella degli stupefacenti e di molto di moda tra i giovani e meno giovani che ricorrono a internet per acquistarle.
Secondo l’Aifa il fenomeno della vendita di medicinali on-line è in crescita esponenziale, tant’è che molti siti internet offrono “presunte” terapie con l’acquisto di farmaci anche senza valutazione medica e ricetta.