Secondo un documento ufficiale pubblicato la Vigilia di Natale, l’AgCom ha dato il via libera agli aumenti del costo di alcuni servizi postali. Così dopo 268 punti di premesse l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha stabilito possibili rincari sia per la posta prioritaria che per le raccomandate.
– Poste Italiane potrà pertanto aumentare il prezzo della Posta Prioritaria relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 0,95 euro a invio (oggi il prezzo è di 0,70 euro) entro il 2016 con incrementi graduali in un minimo annuale e non superiori al 60% dell’incremento complessivo.
– Il prezzo della Raccomandata relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi) potrà invece aumentare fino a 5,40 euro per invio (oggi di 3,60 euro) sempre entro il 2016 e con incrementi graduali in non meno di due variazioni di durata minimo annuale e non superiori al 60% dell’incremento complessivo.
– Infine, ono previsti aumenti per i prodotti acquistati alle macchinette automatiche. Caffè, bibite e snack acquistati nei distributori automatici, costeranno il 6% in più, anche nelle scuole e negli ospedali, a causa dell’aumento dell’IVA deciso su questi prodotti dal 4% al 10%. E in ultimo, non poteva non mancare il caro benzina.