Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin sul suo profilo Twitter, ha annunciato che è “Ufficiale, niente tagli alla sanità! Non una vittoria personale, ma dei cittadini e del Ssn. Ora avanti tutta con patto salute e riforme“.
La Lorenzin, era stata chiara: “Sui tagli alla sanità io sono combattiva fino all’ultimo momento, il sistema nazionale non può reggere tagli lineari“, annunciando: “Non ho pensato di dimettermi; ho pensato invece di combattere, perché la politica sanitaria e la salute delle persone hanno bisogno di una strategia: se ci sono tagli sugli acquisti a me vanno bene. Nella sanità ci sono ancora tanti sprechi, nelle lavanderie degli ospedali, nelle mense nella gestione dei rifiuti. Ma non si può andare a toccare i servizi primari alle persone”
Ma il ministro non è soddisfatta solo perché sono rientrati i tagli di cui si parlava giorni fa, di 2,4 miliardi in due anni, ma anche perché al ministero e agli altri, i risparmi non saranno più chiesti tagli “lineari”, ma “tagli selettivi ragionati”.
Si va affermando pertanto, anche il principio che “la politica sanitaria la fa il ministero insieme alle Regioni, e non il ministero dell’Economia “.
Ma anche il premier Renzi, sempre attraverso Twitter, aveva fatto sapere che non ci sarebbero stati tagli. Infatti, prima dell’inizio del Consiglio dei ministri aveva scritto: “Non ci sono tagli alla sanità. Non ci sono tagli agli stipendi degli insegnanti. Non ci sono tagli lineari…“.