La disoccupazione in Italia, resta ancora ai massimi livelli, anche se secondo i dati raccolti dall’Istat, nel solo mese di marzo, sarebbe scesa al 12,7%, ovvero dello stesso livello dei mesi di gennaio e febbraio.
L’Istat ha infatti rivisto al ribasso i dati dei mesi di gennaio e febbraio relativamente al tasso di disoccupazione a causa spiega, della destagionalizzazione.
Il tasso degli inoccupati è pertanto sceso di 0,1 punti percentuali su base mensile ma è aumentato di 0,7 punti su quella annuale.
A marzo poi, l’occupazione è tornata a crescere dello 0,3% rispetto al mese precedente facendo registrare un risultato positivo pari a +73mila unità.
E’ la prima volta che dal mese di febbraio del 2013 gli occupati aumentano su base mensile.
Il tasso di occupazione è salito al 55,6% (ovvero +0,2 punti percentuali su mese, -0,2 sull’anno) tornando dunque ai valori della scorsa estate.
Segnale quello di marzo senz’altro positivo ma che non permette da solo, di capire se c’è o meno una reale ripresa.