Su disposizione della procura della Repubblica del capoluogo abruzzese, in un’operazione congiunta, Polizia e Guardia di Finanza stanno eseguendo cinque ordinanze di custodia cautelare, su ordine del gip Giuseppe Romano Gargarella, nei confronti di un funzionario del ministero dei beni e delle attività culturali, di un professionista e di tre imprenditori.
I reati contestati a vario titolo sono: corruzione, falso, turbativa d’asta, millantato credito ed emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nell’ambito della ricostruzione e il consolidamento di alcuni edifici ecclesiastici e di altri beni culturali, di rilievo storico-artistico, ubicati nel centro storico del capoluogo abruzzese, gravemente danneggiati dal terremoto del 6 aprile 2009.