Il premio Nobel per la pace 2014 è andato alla giovane attivista pachistana Malala Yousafzay, con la motivazione che “Attraverso la sua lotta eroica è diventata una portavoce importante del diritto delle bambine all’istruzione”.
E che “Nonostante la sua giovane età Malala Yousafzay ha già combattuto diversi anni per il diritto delle bambine all’istruzione ed ha mostrato con l’esempio che anche bambini e giovani possono contribuire a cambiare la loro situazione. Cosa che ha fatto nelle circostanze più pericolose“.
All’età di 17 anni ha ricevuto ieri il premio Nobel per la pace insieme a Kailash Satyarthi.
Malala è la più giovane ad essere insignita del Nobel nella storia di tutte le categorie del premio. Come attivista per i diritti delle donne in Pakistan e per il diritto all’educazione, è stata gravemente ferita nel 2012 da uomini armati a Peshawar.
Inoltre, lo scorso anno Malala ha chiesto all’Onu di garantire il diritto all’istruzione per tutti bambini.
Kailash Satyarthi è, invece, l’indiano nato nel 1954, che ha già salvato migliaia di vite. Dall’età di 26 anni dedica la sua esistenza ad aiutare milioni di bambini costretti alla schiavitù: “Mostrando un coraggio personale notevole, riprendendo la tradizione di Gandhi, ha intrapreso diverse forme di protesta e di manifestazione, tutte pacifiche, che si sono concentrate sul grave sfruttamento dei bambini”.
Questa la motivazione del premio ricevuto.