E’ stata condannata a un anno di carcere Ghoncheh Ghavami, la giovane britannica, di 25 anni, di origine iraniana finita sotto processo in Iran per aver manifestato lo scorso giugno, con altre donne, all’esterno dello stadio di Teheran, al fine di assistere alla partita di pallavolo maschile.
Studentessa di legge all’Università di Londra e laureata alla Scuola di Studi orientali ed africani nella capitale britannica, fu arrestata insieme ad altre donne lo scorso 20 giugno.
Dopo il rilascio, Ghavami tornò al commissariato per richiedere alcuni oggetti personali che le erano stati sottratti durante l’arresto, ma fu immediatamente ammanettata con l’accusa di «propaganda contro lo Stato» e rinchiusa nella prigione di Evin, a nord di Teheran.
Secondo i media britannici, ad ottobre la giovane aveva iniziato uno sciopero della fame durato 14 giorni, notizia poi smentita dall’autorità iraniana.
Il 14 ottobre è stata giudicata dal Tribunale rivoluzionario di Teheran, la cui sentenza è stata resa nota domenica.