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Con l’arrivo della primavera c’è la comparsa delle famose allergie, causate dall’emissione dell’aria di diverse varietà di pollini, causa di non pochi fastidi per grandi e piccini.

Ecco allora, che da recenti studi pubblicati, si apprende che sarebbero almeno un milione e mezzo i bambini e i ragazzi che soffrono di allergie nasali, pollinosi, e almeno 1.000.000 i ragazzi al di sotto dei 18 anni affetti da asma.

Difendersi, però, da tali disturbi si può, sottoponendosi a vaccinazioni e seguendo un decalogo come consigliato dagli specialisti del Bambin Gesù:

1. Evitare questo periodo, di recarsi con i figli su prati, campi coltivati, terreni incolti se si soffre di questi distrubi.
2. Evitare di trasferirsi in campagna.
3. Evitare gite mattutine, soprattutto se con sole e vento.
4. Recarsi, invece, al mare o in alta montagna, perché nelle medie altitudini (600-1000 metri) le piante liberano meno pollini e lo fanno in ritardo rispetto alla pianura.
5. Se si è in auto cercare di non aprire i finestrini, accendere, invece, dopo aver fatto fare una pulizia ai filtri, i sistemi di condizionamento.
6. Preferire luoghi chiusi per la pratica di sport: palestre, piscine coperte, sale da ballo, ecc.
7. Non tagliare l’erba durante tale periodo e non sostare nelle vicinanze di chi lo ha fatto o lo sta facendo.
8. Evitare di andare in bicicletta ed in motorino. Indossare casomai mascherine per coprire bocca e naso, occhiali da sole, cappelli con visiera.
9. Lavarsi ogni qualvolta si rientra in casa, soprattutto viso e capelli. Fare lavaggi endonasali, e cambiarsi gli abiti.
10. Evitare di venire a contatto fumo di sigaretta, polveri o peli di animali.