In un clima di grande attesa, soprattutto mediatica, è iniziato questa mattina alla Corte d’Assise di Bergamo il processo al muratore di Mapello, Massimo Bossetti, presente in aula, indagato con l’accusa di omicidio della morte di Yara Gambirasio.
Assenti i genitori della ragazza, scomparsa da Brembate il 26 novembre del 2010 e trovata poi morta, in un campo poco distante a tre mesi dalla scomparsa.
I difensori contestano ai giudici la nullità del prelievo del Dna con boccaglio, avvenuto con l’inganno nel corso di un controllo stradale, per poterlo confrontare con quello che secondo la procura era di Ignoto1.
La prossima udienza è stata fissata al prossimo 17 luglio.