“È il mio film più completo, ha una scrittura sofisticata ma lineare, racconta molte storie senza dartene l’impressione. Dentro c’è la vita l’amore, la caducità dell’uomo e la paura di amare. Ho voluto raccontare che noi siamo il risultato della nostra infanzia: nei primi sei anni di vita c’è la causa e l’effetto di quello che determinerà le nostre attitudini”.
Con queste parole Gabriele Muccino presenta il nuovo film ‘Padri e Figlie”. Un continuo flash back tra gli anni ’80 quando Jake David, Russel Crowe, romanziere rimasto vedovo lotta contro un serio disturbo mentale mentre cerca di crescere nel miglior modo possibile la figlioletta Katie di 5 anni. 25 anni dopo Katie è una donna (Amanda Seyfried) da anni lontana dal padre che lotta ancora con le sue paure e l’incapacità di amare.
Un cast tutto internazionale da Amanda Seyfried, Katie da grande, Aaron Paul, star di Breaking bad, tre premi Oscar Jane Fonda Octavia Spencer e su tutti Russel Crowe.
“Russel è davvero il Gladiatore ha la fisicità di un combattente e un cuore dolcissimo”, dice il regista parlando del protagonista del film.