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luca carboni pop art

E’ uscito ieri, su etichetta Sony, in tutti i negozi di muisca, “Pop up”, il nuovo album di Luca Carboni, prodotto e realizzato da Michele Canova Iorfida, con cui il cantautore bolognese ha già lavorato in passato per l’altro album, “Fisico & Politico”.

Una raccolta di successi riletti con interessanti featuring tra cui Cesare Cremonini, Tiziano Ferro e Fabri Fibra.

Un disco anticipato dal singolo “Luca lo stesso”, scritto a sei mani con Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti e Dario Faini (Dardust).

Ma perché “Pop-up”? La scelta è dovuta a diversi significati della parola: un richiamo al pop, ai libri per bambini con pagine tridimensionali capaci di regalare prospettiva e profondità, infine le finestre che si aprono a sorpresa sul web. Registrato un po’ alla volta come descritto dallo stesso autore “POP-UP è un disco scritto e cantato a cuore aperto. Un lavoro che si schiude per lasciar affiorare senza censure o ipocrisie sentimenti e riflessioni private e personali. C’è tutto il mondo, privato e sociale, del suo autore: sguardi rivolti a Dio, a se stesso e agli altri, riflessioni sullo scorrere del tempo, sulle città in cui perdersi e viaggiare. E poi c’è l’amore a fare da collante, da balsamo guaritore: sono il contrappunto sentimentale a un album fatto di riflessioni e pensieri che scavalcano la trincea per lanciarsi in avanti, di canzoni scritte per vincere l’odio o tenerlo sopito, ricette di sopravvivenza”.