Sono tutti stati iscritti nel registro degli indagati della procura di Roma i 24 sanitari dell’ospedale Regina Elena che avrebbero causato, a vario titolo, la morte della 68enne ascolana Maria Serena Cinatti, avvenuta il 29 maggio 2015 all’ospedale Mazzoni di Ascoli dopo un lungo ricovero in ospedale.
Il pm Gabriella Fazi, li accusa tutti di omicidio colposo, e
per questo gli ha mandato gli avvisi di garanzia.
La donna 68enne fu ricoverata ad Ancona a fine 2014 per la rimozione di un polipo endometriale. Poi il 9 marzo del 2015 si ricoverò nel reparto di ginecologia del Regina Elena di Roma per sottoporsi a una isterectomia radicale a causa di una massa tumorale con sospetta invasione endometriale. Dopo l’intervento, la donna continuò a stare male e il 16 marzo fu operata di nuovo per una setticemia con peritonite.
Si ipotizza che nel precedente intervento in laparoscopia all’anziana fosse stata procurata una perforazione dell’intestino, del quale sarebbero poi stati asportati 4 cm. Il decorso fu molto problematico, con una perdita di peso di ben 20 chili.