“Poste Italiane registra una decisa crescita di ricavi e margini anche al netto dell’effetto non ricorrente derivante dalla cessione della quota Visa Europe. Questa semestrale è la migliore evidenza dell’esecuzione del piano strategico attraverso un programma di investimenti, di innovazione e cambiamento fortemente orientato al miglioramento della qualità del servizio ai cittadini. In ognuno dei settori aziendali, nella prima metà dell’anno, abbiamo conseguito significativi risultati allineati alle priorità strategiche di sviluppo”. Ad annunciarlo è Francesco Caio, numero uno di Poste Italiane.
Ai risultati semestrali dell’azienda che ha chiuso con ricavi totali in crescita del 10,9% a quota 17,7 miliardi, spiega l’AD si va ad aggiungere anche un risultato operativo per 843 milioni pari a un aumento del 32,1%, un utile netto di 565 milioni, anch’esso in aumento rispetto ai 435 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio e una posizione finanziaria netta in avanzo di 7,04 miliardi rispetto a 8,66 miliardi al 31 dicembre 2015.
La causa principale sarebbe da attribuire ad un decremento di fair value degli strumenti finanziari per 1.398 milioni.