Bere troppa acqua può anche uccidere
. A dirlo sono i dottori del King’s College Hospital, che hanno dovuto curare una donna cinquantanovenne che aveva bevuto tantissima acqua sino ad arrivare al punto di ammalarsi in modo grave.
La donna abusava di acqua come rimedio contro un’infezione del tratto urinario, di cui soffriva. La donna aveva iniziato a bere grossi quantitativi di acqua per ‘depurare il suo organismo’ perché un dottore le aveva detto di bere un bicchiere d’acqua ogni 30 minuti.
La donna è finita così in ospedale dove i dottori hanno scoperto che soffriva di un’acuta Iposodiemia, causata dai bassi livelli di sale nel sangue. I dottori hanno salvato la donna e le hanno consigliato di limitare l’assunzione di liquidi ad un litro nelle successive 24 ore.
Tale malattia, spiegano gli esperti nasce quando si assume troppa acqua in un periodo di tempo molto ristretto. I sintomi sono: nausea, vomito e mal di testa e, talvolta, il cervello può iniziare a rigonfiarsi, cosa che può portare a confusione, coma e anche morte.
Un tasso di mortalità registrato è stato del 30%, ed è stato riportato nei pazienti che presentavano livelli bassi di sale nel sangue.
Il dottor Imran Rafi, a capo dello studio spiega:”Incoraggiamo i nostri pazienti a bere di più nel momento in cui mostrano sintomi come disidratazione, sensazione di secchezza o urine di colore scuro. Non c’è un avviso generale su quanta acqua una persona debba bere al giorno per stare in salute, la chiave è quella di continuare a mantenersi idratati e avere urine chiare, è uno dei primi accorgimenti. Questo caso, dimostra che un eccessivo consumo di acqua, come tantissime altre cose, può avere importanti conseguenze.”