Oggi la maggior parte delle aziende vitivinicole italiane offrono una vetrina dei loro prodotti direttamente sul web.
Sembra, infatti, che molte regioni italiane si siano attrezzate per studiare percorsi enogastronomici da proporre direttamente on line. Così facendo al piacere di un viaggio si unisce anche quello del palato e, per quanto riguarda il vino, gusto e meditazione.
Tra queste troviamo il Veneto, che con la sue 15 ‘Strade del vino’ riconosciute (www.veneto.to), sezione inserita nel portale turistico della Regione Veneto, accompagna il visitatore a conoscere tutte le 27 doc venete in un viaggio alla scoperta di borghi e castelli.
Si va dal Torcolato ai vini di Breganze fino a Bardolino, Pramaggiore e Valdobbiadene attraverso un viaggio interattivo con cartina per visualizzare le mete da visitare.
Il vino raggiunge anche i social network e Facebook. Ma le novità hi-tech sul vino arrivano dalla 45esima edizione del Vinitaly di Verona in corso dal 7 all’11 aprile.
Un interessante progetto che arriva dalla Sicilia. Si tratta di ‘Sicilia@ Vinitaly 2011, Welcome to Sicily, the gate to Wine, World, Web”, realizzato grazie ad un protocollo d’intesa tra l’IRVV e il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica e Meccanica dell’Universita’.
Tra gli obiettivi del “Programma di Valorizzazione dei Vini di Sicilia – Ricerca, innovazione, formazione, promozione, marketing e commercializzazione” del vino siciliano e delle dodici strade del vino riconosciute dalla regione Sicilia.
Questa unione tra vino e tecnologia arriva anche sullo smartphone, come ha fatto la Toscana che con il progetto Vinum Veritas ha promosso la propria produzione vinicola doc utilizzando i telefoni di ultima generazione per un’azione di marketing mirata.
Vino, turismo e cultura vanno di pari passo anche sul web.