«Prevenire il diabete si può», questo lo slogan della nuova campagna, realizzata dal Ministero della Salute e che vede come testimonial Amadeus. Obiettivo è quello di ricordare che l’insorgenza del diabete colpisce 5 milioni di persone in Italia, perché non conducono uno stile di vita sano.
Ricorda infatti il Ministero, «un grosso problema sia di tipo sociale che economico: la spesa sostenuta dal Servizio sanitario nazionale per curare le persone con diabete ammonta a circa 15 miliardi». E «la spesa sanitaria pro capite annua nelle persone con diabete è circa doppia rispetto a quella dei non diabetici».
Se il diabete di tipo 1, o giovanile, è di origine autoimmune e non prevenibile, quello di tipo 2 rappresenta il 90% dei casi ed è correlato a fattori di rischio comportamentali, come fumo, sovrappeso, consumo eccessivo di alcol, scarso consumo di frutta e verdura e sedentarietà. Uno stile di vita sano, quindi, «è da considerarsi il metodo più efficace per evitare o, ritardare l’insorgere di questa forma di diabete».
Promuovere prevenzione è l’obiettivo della legge 115 del 1987, prima legge quadro al mondo a dettare principi generali in materia.